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12 - 24 mesi

Come insegnare a camminare a un bambino

novembre 6, 2018 By Federica Pogliani Lascia un commento

Come insegnare a camminare a un bambino

Tra i traguardi più importanti di un bambino ci sono senza dubbio i primi passi. Ogni mamma, dal momento in cui il piccolo inizia a mettersi a gattoni, pensa a come fare per stimolare il bambino a camminare. In questo articolo ti mostreremo come insegnare a camminare a un bambino “passo dopo ” – neanche a farlo apposta! Come sempre ci teniamo a sottolineare che ogni bambino è un caso unico. Camminare è infatti una tappa che arriva progressivamente. Prima tuo figlio dovrà imparare a sorreggersi da solo -iniziando ad esempio con il gattonare. Una volta che sarà riuscito poi a reggersi in piedi, comincerà a provare a mettere insieme qualche passo. In ogni caso preparati a tante piccole cadute. Ma cosa fondamentale è che tu, nei primi tempi, lo sorregga e lo guidi.

Quando i bambini iniziano a camminare

Insegnare a camminare a tuo figlio è una delle fatiche più appaganti nella carriera di mamma. L’emozione dei primi passi è unica. Il primo segnale di un bambino che si apre all’autonomia. In genere la fase delle prime “camminate” segue quella del gattonamento. Quasi tutti i bambini iniziano infatti a muoversi a quattro zampe tra i 6 e i 10 mesi. Non appena riescono a avere pieno controllo dei loro movimenti insomma. Tuttavia come sempre, questa non è una tappa fissa e uguale per tutti. Ci sono anche casi di bambini che iniziano a camminare senza mai aver gattonato!

L’ideale è in ogni caso mettere a disposizione del bambino una palestra. Che sia un tappeto morbido o un box per giocattoli, il piccolo deve avere uno spazio in cui “esercitarsi” al movimento. In media intorno ai 12 mesi i bambini iniziano a dar segno di voler camminare da soli. Mettendosi in posizione eretta, prima sorreggendosi a te e ai mobili, il bambino prova i suoi primi passi incerti. Di nuovo però non si parla di un termine obbligato entro cui insegnare a camminare a tuo figlio! Ci sono bambini che aspettano anche molto di più, iniziando a camminare dopo l’anno e mezzo di vita. Per questo non devi preoccuparti se tuo figlio a 20 mesi non cammina.

Come insegnare a camminare a tuo figlio, tutti i passaggi

Si diceva di come insegnare a camminare a tuo sia un processo graduale. Devi fare infatti attenzione che il piccolo sia pronto a sorreggersi in piedi senza problemi. Ecco perché nella norma i primi segnali verso la camminata arrivano proprio dal bambino. Osservalo mentre gioca. Cerca di far caso se sempre più spesso cerca di mettersi carponi o raggiunge la posizione eretta aggrappandosi a ciò che trova. Vorrà dire che è arrivato il momento di stimolare il bambino a camminare. Di nuovo non si tratta di una gara a chi arriva prima. Ci sono bambini precoci nel camminare e chi invece aspetta un po’ di più. Quello che puoi fare tu è assecondarlo e premiarlo poi a traguardo raggiunto.

  1. Parola d’ordine: bilanciamento. Per fare in modo che il bambino riesca a camminare deve ovviamente rimanere in piedi da solo. È importante che quindi impari a bilanciare il suo peso e mantenga a lungo la posizione eretta. Prova a sederti accanto a lui e incoraggialo ad alzarsi. Per rendere più divertente l’esercizio di bilanciamento puoi prevedere dei piccoli premi per ogni secondo di più in cui il bambino resta in piedi!
  2. Tutti in piedi! Una piccola spinta per iniziare a camminare è sempre ammessa. Una volta che il bambino riesce a stare in piedi da solo, stimolalo a camminare evitando di metterlo sempre seduto. Magari guidalo con le tue mani o prova a farlo saltellare.
  3. “Vieni dalla mamma”. Sempre rimanendo nell’ambito del gioco, una bella sfida può stimolare un bambino a camminare. Mettiti dall’altra parte della camera e invitalo a raggiungerti. Chiamalo, batti le mani e incoraggialo alla passeggiata.
  4. Premi e ricompense. Come ogni traguardo che si rispetti anche i primi passi necessitano di un premio. Stimolare un bambino a camminare implica anche motivare a farlo. Stabilisci un premio per ogni passo compiuto e elogialo ad ogni miglioramento. Vedrai che il bambino, soddisfatto, proverà a raggiungere una camminata sempre più sicura.
  5. Cadere con “stile”. Insegnare a camminare a un bambino vuol dire aspettarsi delle cadute. Specialmente agli inizi infatti ci saranno più false partenze che altro. Per evitare di rischiare che ogni caduta sia traumatica, metti “l’arena” di gioco in sicurezza. Prepara un tappeto morbido e tieni da conto che pannolino e vestiti saranno degli ottimi ammortizzatori.

Giocattoli per camminare, quali scegliere

Dunque un elemento fondamentale per insegnare a camminare a un bambino è l’aspetto ludico. Saltelli, battiti di mani e incoraggiamenti sono sempre graditi. Per abituarlo a stare in piedi correttamente vengono in tuo aiuto anche numerosi giocattoli per camminare. Da un lato ti ricordiamo le classiche bretelle per far camminare i bambini. Una sorta di marsupio da primi passi con cui portare a spasso tuo figlio senza pericolo che cada o ti “sfugga” dalle mani.

Dall’altro ci sono moltissimi giocattoli che assumono l’aspetto di un carrello per far camminare bimbi di tutte le età. In particolare la Chicco offre una vasta gamma di giochi da primi passi e girelli. Si va da quelli musicali a quelli che assomigliano ad animali e macchinine da corsa. Il bambino, divertito dal gioco, sarà portato a deambulare e a muovere i primi passi in libertà e sicurezza. Se volessi confrontare poi modelli e marche ti consigliamo di sfogliare il catalogo Amazon. Troverai carrelli e marsupi per tutti i gusti. Insegnare a camminare a un bambino diventerà sempre più divertente!

Come aiutare un bambino a camminare da solo

Quante volte poi ti sarai sentita dire “Goditi il bambino ora che sta solo in braccio perché quando cammina non lo riprendi più”. Sebbene ci sembri una posizione un po’ eccessiva, è anche vero che una volta diventato stabile, tuo figlio amerà lasciarsi andare in esplorazioni per casa più o meno avventurose. Il tutto senza escludere qualche caduta o sbilanciamento qua è la. In questi casi è bene che tu sia pronta non solo a riprenderlo prima che cada a terra, ma anche che sappia come aiutarlo a camminare. Insegnare a camminare, lo avrai intuito, richiede molta pazienza, ma è alla base della sicurezza e dall’autonomia del bambino.

Per fare in modo che tuo figlio non abbia paura ad alzarsi in piedi, devi essere la prima a spronarlo. Oltre i vari modi che ti abbiamo indicato, puoi escogitarne di altri che, attraverso il gioco possano aiutare un bambino a camminare da solo. Per esempio puoi portare con te in giardino o al parco una palla: prova a lanciarla a poca distanza da voi e invita il bambino a raggiungerla prima di te. Creando una piccola sfida spronerai tuo figlio a correre per vincere il tuo passo: vedrai che camminerà sicuro senza nemmeno accorgersene. Altro modo divertente di camminare tutti insieme è quello del classico trenino. Mettendovi in fila indiana e sorreggendovi l’uno all’altro, camminare sembrerà più facile: e non dimenticare di urlare “ciuf ciuf” altrimenti che treno sarebbe?!

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